Proprietario e dog sitter. Non a tutti è consentito essere proprietari di un cane: averne uno comporta l’assunzione di precise responsabilità, civili e penali – responsabilità che non possono essere sostenute da minorenni o persone con problemi mentali. In questi casi, è necessario l’intervento di un altro adulto che ne faccia le veci, registrando l’animale a suo nome all’anagrafe canina. Per lo stesso principio, il possesso di un cane è vietato a persone condannate per reati contro persone o proprietà punibili con reclusione superiore a 2 anni, e a soggetti sottoposti a misure di sicurezza personale.
Per il dog sitter, poi, valgono le stesse regole cui è sottoposto il proprietario del cane. Innanzitutto, deve essere una persona in grado di gestirlo correttamente, ciò significa che il proprietario deve prestare molta attenzione alla sua scelta! Inoltre, il dog sitter ha le stesse responsabilità civili e penali del proprietario nei confronti del cane: è lui che risponde di danni a persone, animali o cose provocati dall’animale (art. 2052 del Codice Civile). Qui ribadiamo un’altra volta, prestate sempre attenzione a chi affidate il vostro cane.
Per il dog sitter, poi, valgono le stesse regole cui è sottoposto il proprietario del cane. Innanzitutto, deve essere una persona in grado di gestirlo correttamente, ciò significa che il proprietario deve prestare molta attenzione alla sua scelta! Inoltre, il dog sitter ha le stesse responsabilità civili e penali del proprietario nei confronti del cane: è lui che risponde di danni a persone, animali o cose provocati dall’animale (art. 2052 del Codice Civile). Qui ribadiamo un’altra volta, prestate sempre attenzione a chi affidate il vostro cane.
Il kit di sicurezza ( guinzaglio/ museruola) e quello di pulizia. Veniamo ora a quella parte specifica del regolamento sui cani in cui guinzaglio e museruola e il loro uso sono trattati espressamente – che è quella che ci interessa maggiormente! L’uso del guinzaglio è sempre obbligatorio, in qualunque luogo si conduca il cane a spasso; l’unica eccezione è quella delle “aree cani”, semplice chiamati sgambatoi dove il cane può essere lasciato libero. Il regolamento definisce anche la lunghezza del guinzaglio, che non deve essere superiore a 1,50 metri; i guinzagli allungabili, quindi, possono essere usati da proprietario o dog sitter solo se bloccati a questa lunghezza.
La legge disciplina anche l’uso della museruola, rigida o morbida che sia: c’è l’obbligo di portarla sempre con sé e di farla indossare al cane se s’intravede un pericolo per l’incolumità di persone o altri animali, oppure se a richiederlo sono le autorità.
Per quanto riguarda la pulizia, vige l’obbligo di raccogliere sempre le feci del nostro amico peloso per ragioni di decoro urbano e, a questo scopo, è obbligatorio disporre sempre di un apposito kit composto da sacchetti o altri strumenti di raccolta.Condurre sempre un cane al guinzaglio e, se necessario, fargli indossare la museruola sono dunque regole di buon senso che rientrano nei comportamenti da seguire per una corretta gestione del cane, fondamentale non solo per la sicurezza del prossimo – uomo o animale che sia – ma anche per il benessere dello stesso animale!
Il comportamento di un cane, in buona sostanza, dipende dal padrone, dagli atteggiamenti che egli ha nei suoi confronti e dall’educazione che gli impartisce. Basti pensare che da questo regolamento sui cani al guinzaglio e sugli altri aspetti riguardanti la proprietà di un cane – prorogato ormai dal 2008 – è stata eliminata la lista delle razze pericolose, perché priva di fondamento scientifico. Lo sapevate?
In caso di condotta aggressiva, comunque, è sempre lo stesso regolamento a stabilire che il veterinario ha il dovere di segnalare il cane alla ASL e può imporre al suo proprietario l’obbligo di svolgere un corso formativo presso il servizio veterinario della stessa struttura sanitaria.
La legge disciplina anche l’uso della museruola, rigida o morbida che sia: c’è l’obbligo di portarla sempre con sé e di farla indossare al cane se s’intravede un pericolo per l’incolumità di persone o altri animali, oppure se a richiederlo sono le autorità.
Per quanto riguarda la pulizia, vige l’obbligo di raccogliere sempre le feci del nostro amico peloso per ragioni di decoro urbano e, a questo scopo, è obbligatorio disporre sempre di un apposito kit composto da sacchetti o altri strumenti di raccolta.Condurre sempre un cane al guinzaglio e, se necessario, fargli indossare la museruola sono dunque regole di buon senso che rientrano nei comportamenti da seguire per una corretta gestione del cane, fondamentale non solo per la sicurezza del prossimo – uomo o animale che sia – ma anche per il benessere dello stesso animale!
Il comportamento di un cane, in buona sostanza, dipende dal padrone, dagli atteggiamenti che egli ha nei suoi confronti e dall’educazione che gli impartisce. Basti pensare che da questo regolamento sui cani al guinzaglio e sugli altri aspetti riguardanti la proprietà di un cane – prorogato ormai dal 2008 – è stata eliminata la lista delle razze pericolose, perché priva di fondamento scientifico. Lo sapevate?
In caso di condotta aggressiva, comunque, è sempre lo stesso regolamento a stabilire che il veterinario ha il dovere di segnalare il cane alla ASL e può imporre al suo proprietario l’obbligo di svolgere un corso formativo presso il servizio veterinario della stessa struttura sanitaria.
Mi raccomando seguite queste regole sempre!
Un saluto e buone vacanze dal team di Athena dog sitter per matrimoni!